Sono nato in Libano nel 1965, e sono arrivato in Italia per motivi di studio. Mi sono laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università La Sapienza di Roma e poi specializzato in Patologia Clinica presso l’Università di Chieti. Per quindici anni mi sono dedicato al sociale come assistente agli anziani soli, prestando loro cure come amico e come medico. Nel 2002 mi sono avvicinato al partito L’Italia dei Valori, di cui condivido pienamente gli obiettivi e le lotte. Sono fermamente convinto che il politico deve gestire e risolvere i problemi dei cittadini. Le cose possono e devono cambiare in meglio, e cerco di portare avanti le mie battaglie con passione e determinazione, con impegno sincero e quotidiano, senza arrendermi di fronte agli scogli di mentalità e grettezza di certa politica. Dalla mia prima nomina politica, nel 2006, ho vinto numerose battaglie, tra le quali: la creazione del fondo “emergenza abitativa” volto ai casi socialmente disagiati, l’abbattimento dell’ICI dal 7 per mille all’1 per mille per i contratti a canone concordato, la lotta alle barriere architettoniche, la politica di contenimento del canone d’affitto, la lotta contro gli abusivi nelle case popolari e, con la nomina ad Assessore all’Ecologia e all’Ambiente del Comune di Chieti, l’attivazione e la divulgazione della raccolta differenziata.

venerdì 31 ottobre 2008

L'impianto di Trattamento Meccanico Biologico dei rifiuti a Chieti

Oggi c'è stata la conferenza stampa nella discarica di Casoni, per illustrare l'impianto in costruzione di trattamento meccanico biologico dei rifiuti.
Il Sindaco Ricci e l'Assessore all'Ambiente Bassam El Zohbi hanno presenziato la conferenza.


C'è stata la visita guidata all'impianto





con l'illustrazione delle strutture in costruzione.
Le vasche di raccolta



Gli impianti di selezione e trattamento







e il trattamento di bioessiccazione per la produzione di cdr (Combustibile Derivato da Rifiuto)








Il materiale trattato in questo impianto è il rifiuto indifferenziato, cioè la frazione residuale della raccolta differenziata.
Lo schema impiantistico prevede tre fasi: ricezione e trattamento meccanico, trattamento biologico e raffinazione per la produzione di Combustibile Derivato da Rifiuti (CDR). Ciascuna fase è effettuata in ambienti distinti e separati nei quali è prevista l'aspirazione delle arie esauste e delle polveri e la successiva depurazione con filtri.
Il rifiuto viene triturato e selezionato, con il recupero dei materiali ferrosi e la separazione dei materiali non processabili (triturazione/delacerazione, deferrizzazione e vagliatura). La fase di trattamento biologico, poi, è condotta in un apposito fabbricato chiuso e mantenuto in depressione, per evitare la fuoriuscita di cattivi odori, nel quale il rifiuto staziona per circa 14 giorni. La fase di raffinazione seleziona ulteriormente il rifiuto prodotto per ottenere il CDR.Dal trattamento si originano anche dei sottoprodotti dalla componente organica stabilizzata da destinare a impieghi alternativi (riempimenti, ripristini ambientali, copertura giornaliera dei rifiuti in discarica ecc.). Il tutto sotto il controllo di programmi di gestione altamente automatizzati e la supervisione di operatori specializzati.
L'impianto sarà a servizio di un bacino di utenza costituito dall'ATO n.2, individuato dal nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti approvato con L.R. 45/2007.
Sindaco e Assessore si sono impegnati ad accelerare i tempi per la costruzione delle infrastrutture adeguate alle nuove esigenze dell'impianto stesso. Si prevede un traffico in entrata e in uscita di 27 camion giornalieri.

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