Oggi c'è stata la conferenza stampa nella discarica di Casoni, per illustrare l'impianto in costruzione di trattamento meccanico biologico dei rifiuti.
Il Sindaco Ricci e l'Assessore all'Ambiente Bassam El Zohbi hanno presenziato la conferenza.

C'è stata la visita guidata all'impianto



con l'illustrazione delle strutture in costruzione.
Le vasche di raccolta

Gli impianti di selezione e trattamento




e il trattamento di bioessiccazione per la produzione di cdr (Combustibile Derivato da Rifiuto)



Il materiale trattato in questo impianto è il rifiuto indifferenziato, cioè la frazione residuale della raccolta differenziata.
Lo schema impiantistico prevede tre fasi: ricezione e trattamento meccanico, trattamento biologico e raffinazione per la produzione di Combustibile Derivato da Rifiuti (CDR). Ciascuna fase è effettuata in ambienti distinti e separati nei quali è prevista l'aspirazione delle arie esauste e delle polveri e la successiva depurazione con filtri.
Il rifiuto viene triturato e selezionato, con il recupero dei materiali ferrosi e la separazione dei materiali non processabili (triturazione/delacerazione, deferrizzazione e vagliatura). La fase di trattamento biologico, poi, è condotta in un apposito fabbricato chiuso e mantenuto in depressione, per evitare la fuoriuscita di cattivi odori, nel quale il rifiuto staziona per circa 14 giorni. La fase di raffinazione seleziona ulteriormente il rifiuto prodotto per ottenere il CDR.Dal trattamento si originano anche dei sottoprodotti dalla componente organica stabilizzata da destinare a impieghi alternativi (riempimenti, ripristini ambientali, copertura giornaliera dei rifiuti in discarica ecc.). Il tutto sotto il controllo di programmi di gestione altamente automatizzati e la supervisione di operatori specializzati.
L'impianto sarà a servizio di un bacino di utenza costituito dall'ATO n.2, individuato dal nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti approvato con L.R. 45/2007.
Sindaco e Assessore si sono impegnati ad accelerare i tempi per la costruzione delle infrastrutture adeguate alle nuove esigenze dell'impianto stesso. Si prevede un traffico in entrata e in uscita di 27 camion giornalieri.
Il Sindaco Ricci e l'Assessore all'Ambiente Bassam El Zohbi hanno presenziato la conferenza.
C'è stata la visita guidata all'impianto
con l'illustrazione delle strutture in costruzione.
Le vasche di raccolta
Gli impianti di selezione e trattamento
e il trattamento di bioessiccazione per la produzione di cdr (Combustibile Derivato da Rifiuto)
Il materiale trattato in questo impianto è il rifiuto indifferenziato, cioè la frazione residuale della raccolta differenziata.
Lo schema impiantistico prevede tre fasi: ricezione e trattamento meccanico, trattamento biologico e raffinazione per la produzione di Combustibile Derivato da Rifiuti (CDR). Ciascuna fase è effettuata in ambienti distinti e separati nei quali è prevista l'aspirazione delle arie esauste e delle polveri e la successiva depurazione con filtri.
Il rifiuto viene triturato e selezionato, con il recupero dei materiali ferrosi e la separazione dei materiali non processabili (triturazione/delacerazione, deferrizzazione e vagliatura). La fase di trattamento biologico, poi, è condotta in un apposito fabbricato chiuso e mantenuto in depressione, per evitare la fuoriuscita di cattivi odori, nel quale il rifiuto staziona per circa 14 giorni. La fase di raffinazione seleziona ulteriormente il rifiuto prodotto per ottenere il CDR.Dal trattamento si originano anche dei sottoprodotti dalla componente organica stabilizzata da destinare a impieghi alternativi (riempimenti, ripristini ambientali, copertura giornaliera dei rifiuti in discarica ecc.). Il tutto sotto il controllo di programmi di gestione altamente automatizzati e la supervisione di operatori specializzati.
L'impianto sarà a servizio di un bacino di utenza costituito dall'ATO n.2, individuato dal nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti approvato con L.R. 45/2007.
Sindaco e Assessore si sono impegnati ad accelerare i tempi per la costruzione delle infrastrutture adeguate alle nuove esigenze dell'impianto stesso. Si prevede un traffico in entrata e in uscita di 27 camion giornalieri.
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