Sono nato in Libano nel 1965, e sono arrivato in Italia per motivi di studio. Mi sono laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università La Sapienza di Roma e poi specializzato in Patologia Clinica presso l’Università di Chieti. Per quindici anni mi sono dedicato al sociale come assistente agli anziani soli, prestando loro cure come amico e come medico. Nel 2002 mi sono avvicinato al partito L’Italia dei Valori, di cui condivido pienamente gli obiettivi e le lotte. Sono fermamente convinto che il politico deve gestire e risolvere i problemi dei cittadini. Le cose possono e devono cambiare in meglio, e cerco di portare avanti le mie battaglie con passione e determinazione, con impegno sincero e quotidiano, senza arrendermi di fronte agli scogli di mentalità e grettezza di certa politica. Dalla mia prima nomina politica, nel 2006, ho vinto numerose battaglie, tra le quali: la creazione del fondo “emergenza abitativa” volto ai casi socialmente disagiati, l’abbattimento dell’ICI dal 7 per mille all’1 per mille per i contratti a canone concordato, la lotta alle barriere architettoniche, la politica di contenimento del canone d’affitto, la lotta contro gli abusivi nelle case popolari e, con la nomina ad Assessore all’Ecologia e all’Ambiente del Comune di Chieti, l’attivazione e la divulgazione della raccolta differenziata.

domenica 25 gennaio 2009

Comunicato stampa abbandono rifiuti a Chieti



Comunicato stampa abbandono rifiuti

Chieti , 24 gennaio 2009


C O M U N I C A T O S T A M P A


L’Assessore all’Ecologia ed Ambiente del Comune di Chieti, Bassam El Zohbi , ha rilasciato la seguente dichiarazione .

« In data odierna , nel corso di uno dei miei giri di controllo sul territorio cittadino , ho avuto modo di rinvenire l’esistenza di tre bidoni di olio lubrificante usato lasciati abbandonati sul ciglio della strada in Via degli Equi a Chieti , in pieno centro abitativo .


Tutto questo nonostante il fatto che l’Amministrazione Comunale abbia avviato nell’ultimo anno serie politiche ambientali a difesa del territorio e della salute pubblica.


Infatti , gli oli lubrificanti usati , provenienti dall’industria e dal settore motoristico, costituiscono una preziosa materia se opportunamente trattati e riciclati .


Però una loro scorretta o non adeguata eliminazione , come nel caso di Via degli Equi , provoca un grave danno di inquinamento per l’ambiente e per la salute dei cittadini visto che si tratta di prodotti altamente cancerogeni .


A tal proposito ribadisco che le disposizioni di legge in materia sono molto chiare , infatti è vietato:


- qualsiasi scarico degli oli usati nelle acque interne di superficie, nelle acque sotterranee, nelle acque marine territoriali e nelle canalizzazioni;


- qualsiasi deposito o scarico di oli usati che abbia effetti nocivi per il suolo, come pure qualsiasi scarico incontrollato di residui risultanti dal trattamento degli oli usati;


- qualsiasi trattamento di oli usati che provochi un inquinamento dell’aria superiore al livello fissato dalle disposizioni vigenti.


Quindi , in caso di deposito e/o scarico di olii usati che abbiano effetti nocivi per il suolo o per le acque, le sanzioni previste sono l’arresto sino a due anni o un’ammenda da 2.560 a 10.330 Euro.


Poiché , la legge stabilisce che “è fatto divieto ai consumatori di procedere alla diretta eliminazione degli oli usati” , l’Amministrazione Comunale ha provveduto a mettere a disposizione dei cittadini un servizio di smaltimento degli olii usati totalmente gratuito .


Presso l’Isola Ecologica di Chieti Scalo è possibile consegnare tutti i tipi di rifiuti ed , inoltre, da diversi anni è in funzione il servizio di ritiro degli olii usati telefonando al numero verde del Consorzio Obbligatorio Olii Usati ( CO.O.U. ) : 800 863 048 , oppure contattando direttamente il Responsabile di Zona per il ritiro , la “I.T.RO.FER” S.r.l. di Montesilvano , al numero 085 4682035 .


Pertanto , oltre a chiedere alla Polizia Municipale ed alle Forze dell’Ordine di intensificare i controlli sul territorio , rivolgo un appello ai cittadini affinchè denuncino agli organi competenti chi viola la legge attraverso la segnalazione di numeri di targa o scattando foto con il cellulare di chi commette reati contro l’ambiente e la salute pubblica .


Inoltre , per combattere in modo più efficace il fenomeno delle “discariche abusive” , ho chiesto e ricevuto ampie garanzie dal Sindaco Ricci che quest’anno verranno stanziati i fondi necessari per l’attivazione di un servizio di “ sorveglianza ambientale ” per l’acquisto e l’installazione di telecamere onde monitorare giorno e notte quelle aree che da sempre sono il luogo ideale per smaltire, in modo indisturbato , rifiuti di ogni genere. »



1 commento:

@enio ha detto...

questi consigli (ordinanze) andrebbero fatte rispettare e si dovrebbe punire (reclamizzando)i trasgressori. In Italia e quindi anche a Chieti, la gente teme le multe e le tasse il resto lo lascia indifferente... ah! temono anche le mazzate, ma queste sarebbero troppe.Assessore le ricordo le strisce pedonali in via Majella al n° 20 grazie.

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